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11 Marzo 2021  |  By Direzione Almanacco In news, nobilitas

Rostov (Russia): convegno sulle Pandette e sull’archivio storico Mediceo della Nobiltà Fiorentina

Particolare-del-Priorista-Fiorentino

di Don Andrea Chiusoli Certani, Patrizio di Firenze.

Nel Settecentenario della morte del poeta Dante Alighieri (1265-1321), il centro culturale italo-russo “Dante” di Rostov sul Don ospiterà una serie di eventi dedicati alla cultura e alla storia d’Italia.

Il primo incontro, dedicato al tema “Documenti d’archivio dell’epoca e della dinastia de’ Medici“, si svolgerà il 13 marzo presso la Don State Public Library (DGPB), con il Patrocino del Consiglio Mediceo dei Duecento. L’evento che si terrà nella sala delle conferenze, avrà inizio alle ore 14:00 locali (12.00 in Italia).

La conferenza si terrà in formato blended (faccia a faccia e online) con la partecipazione del personale della Biblioteca e di studiosi italiani. La conferenza sarà in lingua italiana con traduzione simultanea in russo.

Nel suo intervento di apertura, Larissa Ivanovna Kordik, rappresentante della DGPB, parlerà dei libri contenuti nella biblioteca in italiano e introdurrà i relatori.

La responsabile del Centro Dante, Natalia. Yu. Chigridova, nel suo discorso di apertura, parlerà degli eventi sociali e culturali in programma nel 2021 del Centro Dante e delineerà brevemente l’epoca nella quale si muoveranno gli specialisti italiani.

La prima conferenza “Araldica e stemmi della dinastia dei Medici” sarà letta dall’N.H. Don Andrea Chiusoli Certani, Consigliere alla Nobilitas del “Magistrato Supremo”, massimo organo di Governo e di Giustizia dell’Ordine Civico Mediceo la cui funzione istituzionale è quella di coordinare e dirigere i lavori di commissione del Consiglio dei Duecento e del Senato dei Quarantotto finalizzati alla preparazione di leggi umanistiche, secondo le linee guida giuridiche del Manifesto del Nuovo Umanesimo Mediceo.

Don Andrea Chiusoli Certani, Patrizio di Firenze, originario della Toscana, è inoltre il Re di armi del Granduca di Toscana e fra le sue varie mansioni vi è quella di aggiornare l’antico “Priorista” delle Famiglie Nobili Fiorentine inserendo i nomi e gli stemmi dei nuovi Consiglieri del Consiglio Mediceo dei Duecento. Inoltre il Re d’Armi approva e inserisce i nuovi  stemmi di Cittadinanza nel Registro della Consorteria dei Cittadini Fiorentini. Don Andrea vive e lavora in Russia.

La conferenza principale: “La straordinaria storia delle Pandette: da Costantinopoli all’Italia, al resto del mondo” sarà una videoconferenza online tenuta dall’N.H. Don Davide Baldi Bellini, professore a contratto dell’Università di Firenze.

Don Davide Baldi Bellini è un grecista e bizantinista, autore di numerosi lavori scientifici su manoscritti greci e latini e sull’Umanesimo; è stato Fellow alla Harvard University Center for Italian Renaissance Studies at Villa I Tatti; assegnista di ricerca presso l’Università Ca’ Foscari Venezia e Research Assistant presso la Calouste Gulbenkian Foundation di Lisbona.

S.E. Don Davide ha inoltre una lunga esperienza su documenti antichi, conservati in prestigiosi archivi e biblioteche come quelli: di Santa Maria Novella, della Cattedrale di Santa Maria del Fiore e della Biblioteca Medicea Laurenziana.

Facsimile Granducale delle Pandette, con Legatura Medicea (copia dell’originale)
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CASA GRANDUCALE MEDICEA DI TOSCANA

La storica Casa Granducale Medicea di Toscana è tutt’ora insignita dei titoli di Granduca e Principe di Toscana per effetto della Bolla Pontificia tutt’ora valida, data il 27 agosto 1569 dal Papa Pio V° a Cosimo I° de’ Medici ed a tutti i suoi eredi maschi primogeniti da lui discendenti direttamente, oppure agnati collaterali in caso di estinzione del ramo primo insignito.

Capo di Nome e d’Arme della storica Casa è Sua Altezza Reale il Granduca  Ottaviano de’Medici di Toscana di Ottajano, legatario pro-tempore della primogenitura testamentaria di Sua Altezza Elettorale Anna Maria Luisa de’Medici, Gran Principessa di Toscana, erede designata al trono Granducale  con facoltà di nominare ella stessa il proprio successore. (Decreto granducale di Cosimo terzo Medici del 25 ottobre 1723).

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ORDINE CIVICO MEDICEO

L’”Ordine Civico Mediceo” costituisce l’ordinamento amministrativo  delle Istituzioni di Governo Umanistico del Granducato Mediceo in Italia.

L’Ordine ha  natura Civica e non Cavalleresca, non vengono consegnate onorificenze o distinzioni cavalleresche, ma bensì una decorazione onorifica civica  con croce verde ottagona, oppure un lucco nobiliare come segno di appartenenza alla Nobiltà Medicea.

 

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CASA GRANDUCALE MEDICEA DI TOSCANA

La storica Casa Granducale Medicea di Toscana è tutt’ora insignita dei titoli di Granduca e Principe di Toscana per effetto della Bolla Pontificia tutt’ora valida, data il 27 agosto 1569 dal Papa Pio V° a Cosimo I° de’ Medici ed a tutti i suoi eredi maschi primogeniti da lui discendenti direttamente, oppure agnati collaterali in caso di estinzione del ramo primo insignito.

Capo di Nome e d’Arme della storica Casa è Sua Altezza Reale il Granduca  Ottaviano de’Medici di Toscana di Ottajano, legatario pro-tempore della primogenitura testamentaria di Sua Altezza Elettorale Anna Maria Luisa de’Medici, Gran Principessa di Toscana, erede designata al trono Granducale  con facoltà di nominare ella stessa il proprio successore. (Decreto granducale di Cosimo terzo Medici del 25 ottobre 1723).

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